Covid-19, rimane sostanzialmente stabile la pressione sugli ospedali del Veneto
L'aggiornamento del 15 giugno di Azienda Zero vede crescere ancora il numero degli individui attualmente positivi: il dato dei nuovi casi di coronavirus infatti ha superato ancora quello dei negativizzati
Nonostante il lievissimo rialzo, rimane sostanzialmente stabile la pressione ospedaliera in Veneto esercitata dal Covid-19, che vede in questi giorni vede crescere anche il numero di positivi (superato ancora il dato dei negativizzati), che al momento non desta particolari preoccupazioni.
Il bollettino del 15 giugno di Azienda Zero, tra le 8 di martedì e le 8 di mercoledì, conta altri 3286 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 2 decessi, nessuno dei quali segnalato nel Veronese.
Da quando ha preso il via la pandemia, in regione sono stati registrati complessivamente 1780790 casi di Covid-19, 32187 (+1633) dei quali attualmente positivi e 1733859 (+1651) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 14744 (+2).
In provincia di Verona sono emersi 529 nuovi casi per un totale di 325785, di cui: 3826 (+279) tuttora affetti dal coronavirus, 318841 (+250) negativizzati e 3118 (dato stabile) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 447 (+4) persone in area non critica, 191 delle quali ancora positive, e 25 (+2) in terapia intensiva, di cui 14 ora negativizzate.
Considerando solo le strutture presenti nell'area scaligera, si contano 50 (+1) pazienti positivi in area non critica e 4 (+2) in terapia intensiva. Questi i dati dei singoli nosocomi: 12 pazienti a Borgo Roma, 20 a Borgo Trento (di cui 3 in terapia intensiva), 7 a Legnago, 6 a San Bonifacio, 1 a Villafranca, 3 a Bussolengo, 3 a Negrar e 2 a Peschiera.
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Vaccinazioni
La campagna anti Covid-19 ha raggiunto gli 11055550 vaccini inoculati in Veneto, stando ai dati della Regione. Martedì ne sono stati somministrati 958, di cui 22 prime dosi e 39 che hanno permesso di completare il ciclo, mentre sono stati 897 gli addizionali o booster, ovvero le terze dosi.
In regione finora è stato utilizzato il 96,1% delle forniture giunte, per vaccinare con almeno una dose l'82,8% (4019511) della popolazione complessiva, con il richiamo l'81,9% (3977203) e con la terza il 68,3% (3316278).
Nel territoro dell'Ulss 9 Scaligera, risulta aver completato il ciclo l'80,8% della popolazione, mentre il 66,2% ha ricevuto anche l'addizionale.
Martedì in provincia di Verona sono stati somministrati 148 vaccini, tra Ulss 9 e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, per un totale di 2081938.
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