Covid-19, nuova impennata di casi in Veneto. Stabili le terapie intensive
In provincia di Verona, secondo l'aggiornamento del 5 luglio di Azienda Zero, sono stati registrati altri 1832 tamponi positivi al Sars-CoV-2, mentre è rimasta inalterata la pressione sugli ospedali
Una nuova impennata dei contagi da Covid-19 è stata registrata in Veneto nelle ultime 24 ore, mentre il numero dei ricoverati nei reparti più critici degli ospedali non ha subito particolari variazioni.
Il bollettino del 5 luglio di Azienda Zero, tra le 8 di lunedì e le 8 di martedì, ha registrato altri 12206 tamponi positivi al Sars-CoV-2 e 15 decessi, 2 dei quali segnalati nel Veronese.
Da quando è scattata l'emergenza sanitaria, in regione sono stati registrati complessivamente 1896098 (+4459) casi di Covid-19, 84548 dei quali attualmente positivi e 1796718 (+7732) negativizzati virologici (o "guariti"), mentre i deceduti collegati al virus, tra strutture ospedaliere e non, sono 14832 (+15).
Sono 1831 i nuovi casi emersi in provincia di Verona, che hanno portato il totale a 343592, di cui: 11624 (+525) tuttora affetti dal coronavirus, 328840 (+1304) negativizzati e 3128 (+2) deceduti.
Negli ospedali del Veneto risultano ricoverate 749 (+49) persone in area non critica, 560 delle quali ancora positive, e 34 (+2) in terapia intensiva, di cui 9 ora negativzzate.
Prendendo in considerazione solo l'area scaligera, si contano 138 (dato stabile) pazienti positivi in area non critica e 2 (dato stabile) in terapia intensiva. Questi i dati delle singole strutture: 26 pazienti a Borgo Roma, 26 a Borgo Trento (di cui 1 in terapia intensiva), 42 a Legnago, 15 a San Bonifacio, 10 a Villafranca, 1 a Marzana, 4 a Bussolengo, 14 a Negrar (di cui 1 in terapia intensiva) e 3 a Peschiera.
Scarica l'aggiornamento del 5 luglio di Azienda Zero
