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Aoui, sottoscritto nuovo contratto integrativo. «Valorizziamo la professionalità»

L'accordo vale per infermieri, tecnici, segreterie e amministrativi, circa 4mila dipendenti sui 5.500 totali. Instituiti più di 120 nuovi incarichi professionali. E per le progressioni economiche si terrà anche conto della formazione

Rinnovato il contratto integrativo interno all'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (Aoui). Il documento si applica a infermieri, tecnici, segreterie e amministrativi e quindi a circa 4mila dipendenti sui 5.500 totali. A sottoscrivere l'accordo ieri, 22 novembre, sono stati i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Rsu, Nursing up e Nursind, con la direttrice amministrativa di Aoui Vania Rado.
«Si tratta di un importante risultato raggiunto con la fattiva partecipazione di tutti gli attori del tavolo - ha commentato la dottoressa Rado - al fine di valorizzare la professionalità del personale sanitario, professionale, tecnico e amministrativo».

Oltre all’applicazione del nuovo contratto collettivo nazionale, l'integrativo inserisce alcune novità aziendali. Sono stati instituiti più di 120 nuovi incarichi professionali per chi abbia maturato negli anni una specifica professionalità organizzativa, come ad esempio la nuova figura del "bed manager" per la gestione dei posti letto e altri aspetti tecnici.
Per le progressioni economiche è stato inserito fra i parametri anche quello che valuta la formazione professionale, in aggiunta ai precedenti criteri dell’anzianità e della valutazione del dirigente. E l'obiettivo di agevolare l'alta specializzazione dei dipendenti è sostenuto anche da una terza novità contrattuale relativa al diritto allo studio, con una semplificazione per i permessi lavorativi per la frequenza di master.
Il nuovo contratto integrativo disciplina anche i minimi di sciopero, resi più calzanti rispetto alle esigenze di assistenza, e la pianificazione delle reperibilità. E nelle settimane scorse, è stato anche deliberato il regolamento che recepisce la norma nazionale per consentire anche al personale infermieristico l’esercizio della libera professione.

«Siamo soddisfatti dell’intesa - ha spiegato la direttrice del personale di Aoui Laura Bonato - I rappresentati dei lavoratori hanno condiviso i due punti per noi fondamentali: la valorizzazione delle professionalità interne per esperienza o per formazione, ma nell’ottica di chi svolge attività sempre più puntuali verso l’utente. La sottoscrizione dell’accordo da parte di tutte le sigle non era scontata e rappresenta un efficace strumento per il continuo miglioramento dell’organizzazione aziendale».

«Un accordo - ha commentato Luca Molinari, responsabile del settore sanità di Uil Fpl - raggiunto dopo una trattativa lunga e complicata che alla fine è stato sottoscritto da tutti. Un atto dovuto, conseguente al nuovo contratto collettivo nazionale 2019/21, di fatto già scaduto, un integrativo con importanti risultati economici, di sviluppo professionale e di una nuova fase di diritti per il personale. Sono state stanziate le risorse necessarie per valorizzare il lavoro e la professionalità».

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