rotate-mobile
Attualità Centro storico / Via Roma

Fondazione Arena, Sboarina ordina un "allineamento delle posizioni"

Il sindaco e presidente dell'ente lirico ha convocato un Consiglio d'Indirizzo informale. La riunione più importante sarà il 20 settembre. Per quel giorno i contrasti tra dirigenti e sovrintendente dovranno essere superati o "prenderemo le decisioni necessarie"

Ieri, 3 settembre, incontro informale del Consiglio d'Indirizzo della Fondazione Arena. Giovedì 20 settembre, l'organo dirigente dell'ente lirico veronese si riunirà in modo formale. Una riunione quella del 20 settembre "nella quale insieme con i consiglieri verificheremo se le posizioni si sono allineate, viceversa prenderemo le decisioni necessarie". A dichiararlo è stato il sindaco di Verona e presidente di Fondazione Arena Federico Sboarina dopo l'incontro informale di ieri.

Dopo gli attriti interni tra la sovrintendente Cecilia Gasdia e i tre dirigenti Gianfranco De Cesaris, Francesca Tartarotti e Andrea Delaini, il sindaco finora ha fatto tutto quello che aveva annunciato. Prima ha avuto un faccia a faccia con i diretti interessati e poi ha convocato un Consiglio d'Indirizzo per un nuovo confronto.

Il Consiglio d'Indirizzo è coeso e all'unanimità intendiamo ribadire il concetto già espresso - ha dichiarato Sboarina - Il rilancio della Fondazione passa attraverso il lavoro di una squadra con diverse competenze manageriali e artistiche. Ricordo che c'è in ballo il risanamento della Fondazione, che per tutti deve essere il bene supremo e sul quale ho aggregato il consenso delle categorie economiche. Ognuno deve lavorare con questo obiettivo, lo dobbiamo ai lavoratori, alla città e al mondo intero che guarda con attenzione alla nostra stagione lirica.

Insomma, lavoro di squadra. O come detto in altre parole sempre da Federisco Sboarina "allineamento delle posizioni". Altrimenti "prenderemo le decisioni necessarie". Decisioni che potrebbero essere anche il taglio di qualche posizione apicale in Fondazione Arena. In sostanza, o tutti remano nella stessa direzione oppure saranno fatti scendere dalla barca. Perché "in ballo c'è il risanamento della Fondazione", come ha detto il sindaco. Risanamento che è ormai giunto alla sua fase conclusiva e quindi è necessario che il bilancio di Fondazione Arena torni in equilibrio, per non rendere vano il tentativo di salvataggio attivato grazie i fondi della legge Bray e al sacrificio dei lavoratori. Insomma, l'ente lirico è in una fase di stallo proprio in un momento in cui le decisioni da prendere sono di vitale importanza. Il Consiglio d'Indirizzo del 20 settembre sarà un altro snodo cruciale per il futuro di Fondazione Arena. In quell'occasione si saprà se Gasdia, De Cesaris, Tartarotti e Delaini si saranno "allineati". Un obiettivo al momento lontano dal suo raggiungimento visto il rischio che Gasdia e i tre dirigenti si affrontino anche per vie legali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fondazione Arena, Sboarina ordina un "allineamento delle posizioni"

VeronaSera è in caricamento