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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ciro Maschio in missione in Cina per una collaborazione concreta tra città

Il presidente del Consiglio comunale si è recato ad Hangzhou, con la quale Verona nelle scorse settimane ha siglato un gemellaggio: «Questo primo incontro è stato l’occasione per avviare contatti più concreti»

Scambio di giovani, rivolto a scuole e università, partnership tra settori produttivi, interscambi turistici, cooperazione culturale e degli aspetti che accomunano le due città. Sono queste alcune proposte che il presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio ha riportato dalla sua missione parlamentare ad Hangzhou. Ma anche un’esposizione della cultura e delle eccellenze veronesi in un’area della città in cui sorgono storici edifici industriali.

A guidare la delegazione parlamentare, che dal 27 giugno al 2 luglio ha visitato Hangzhou, è stato l’onorevole Maschio nella veste di deputato componente la Sezione bilaterale Italia – Cina. Questa missione ha rappresentato anche la prima visita informale di un rappresentante del Comune in Cina dopo la firma del gemellaggio, avvenuta a Roma lo scorso marzo, tra il sindaco Federico Sboarina e Hangzhou.

«Si è trattato di un incontro interlocutorio – ha detto il presidente Maschio – prima della visita ufficiale che l’amministrazione e il sistema Verona realizzeranno a settembre, in Cina. In quell’occasione, la municipalità di Hangzhou ha organizzato una ‘Conferenza delle città gemellate’, in cui Verona avrà un ruolo centrale. Questo primo incontro, assolutamente a costo zero per l’amministrazione, è stato l’occasione per avviare contatti più concreti rispetto alla firma del gemellaggio di Roma. Una collaborazione tra città che, va ricordato, è stata voluta esplicitamente dal presidente cinese Xi Jinping».

Il presidente Maschio, durante la sua missione, ha incontrato il vicesindaco di Hangzhou Miao Chengchao, che aveva formalmente sottoscritto il gemellaggio con il sindaco Sboarina, a Roma. Al vicesindaco, Maschio ha consegnato la riproduzione di una formella di San Zeno.
Si sono susseguiti, poi, incontri con i rappresentanti della delegazione che la municipalità cinese ha creato per rendere concreto il gemellaggio con Verona. Tra essi ci sono Weng Wenje (deputato del Comitato gestione Area panoramica del Lago dell’Ovest), Du Shigen (Ufficio affari esteri della Municipalità), Zhao Hongzhong (Ufficio comunale Radio, televisione e turismo), Zhao Jun (Ufficio Giardini e Ufficio Cultura), Lu Xiaoling (presidente del Gruppo di Tutela del Gran Canale).

«Da questi incontri – ha detto Maschio – è emersa chiara la volontà di Hangzhou di dare vita a una collaborazione concreta tra le nostre città. Ad esempio, si sta valutando di recuperare un’area cittadina, in cui sorgono storici edifici industriali, per dedicarla, almeno in parte, alla cultura e alle eccellenze della nostra città. C’è grande volontà di avviare partnership economiche e collaborazioni nel turismo, cultura e commercio. Non va dimenticato che Verona e Hangzhou condividono molti aspetti, tra cui la storia di un amore sfortunato come quello di Romeo e Giulietta, un lago su cui d’estate vanno in scena spettacoli dell’opera cinese e la presenza di un grande patrimonio archeologico. Realtà che vogliamo valorizzare».

Il presidente Ciro Maschio durante la visita ad Hangzhou-2

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