rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità San Giovanni Lupatoto / Via Antonio Pacinotti

Giovanni Rana, un cibo spaziale: il gruppo veronese preparerà i pasti per la crew della missione nello spazio Ax-3

Il gruppo Rana protagonista del progetto "Italian Food in Space" con un programma alimentare, gourmet e nutrizionalmente bilanciato, creato nell’hub di ricerca e sviluppo Casa Innovazione Rana in esclusiva per la crew di astronauti della missione spaziale Ax-3: «Siamo entusiasti»

Il Pastificio Rana è parte attiva del progetto "Italian Food in Space" al fianco del ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con la collaborazione dell’Aeronautica Militare, con l’obiettivo di sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco. Il progetto è stato presentato oggi, giovedì 14 dicembre, a Washington in occasione della Giornata Nazionale dello Spazio che si celebrerà il prossimo 16 dicembre, e rientra nelle attività relative alla partecipazione italiana alla missione Ax-3 di Axiom Space. Secondo quanto spiegato in una nota del Pastificio Rana, infatti, è previsto per gennaio 2024 il lancio della navicella SpaceX Crew Dragon che porterà il colonnello dell'Aeronautica Militare Walter Villadei sulla Stazione Spaziale Internazionale, insieme a un equipaggio composto da altri tre astronauti. 

In questo contesto, grazie alla sua capacità innovativa, tecnologica e alla grande conoscenza della cultura gastronomica italiana, è stato scelto proprio il gruppo Rana per preparare i pasti per la crew della missione spaziale Ax-3, proveniente da Italia, Spagna, Svezia e Turchia, durante il suo periodo di ritiro, fase strategica di preparazione prevista prima del lancio. Attraverso la stretta collaborazione con Rana, infatti, gli astronauti della missione potranno gustare le eccellenze della cucina italiana, nelle cui ricette si fondono tradizione e innovazione. 

Il Pastificio Rana ha fatto sapere di aver accolto l’importante sfida e di aver così unito, nel proprio hub di ricerca e sviluppo Casa Innovazione Rana, da una parte il know-how dei propri ricercatori e tecnologi alimentari, dall’altra l’esperienza del Ristorante Famiglia Rana, insignito già nel 2022 di 1 stella Guida Michelin. Ed è così che è quindi nato un menù che rappresenta la «perfetta sintesi di queste due anime aziendali strettamente interconnesse».  

Giovanni Rana Jr.: «Diffondiamo con grande orgoglio l’eccellenza e l’esperienza gastronomica italiana»

«Siamo entusiasti di aver preso parte al progetto "Italian Food in Space", che ci permette di continuare la nostra missione di diffondere con grande orgoglio l’eccellenza e l’esperienza gastronomica italiana nel mondo e non solo - ha commentato Giovanni Rana Jr., innovation manager del gruppo Rana -. Questo obiettivo, insieme alla nostra naturale propulsione verso l’innovazione, è da sempre nel nostro Dna che, in oltre 60 anni di storia, ci ha portati ad essere leader nel mercato alimentare del fresco, con una presenza globale in quasi 70 Paesi. La cucina italiana - ha poi proseguito Giovanni Rana Jr. - rappresenta la storia e l’identità del nostro Paese e crediamo che per valorizzarla e promuoverla in modo ancora più efficace sia fondamentale la collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Per questo abbiamo deciso di essere a fianco delle istituzioni italiane in questo progetto, supportando questo traguardo storico in cui l’Italia svolge un ruolo chiave».

La sfida, secondo quanto viene spiegato in una nota del gruppo Rana, è stata quella di «dare vita a uno specifico piano alimentare che fosse nutrizionalmente bilanciato e allo stesso tempo gourmet, con ingredienti di altissima qualità provenienti da tutta Italia». Gli chef Rana, infatti, avranno il compito di cucinare questi piatti quotidianamente, per tutta la durata della fase di preparazione degli astronauti e della crew tecnica. «Queste settimane che precedono il lancio - chiarisce la nota del gruppo Rana - sono fondamentali per il successo della missione, in quanto l’equipaggio raggiunge l’apice della preparazione fisica e psicologica, rispetto a cui il cibo è un elemento fondamentale».  

Proprio il colonnello Walter Villadei ha spiegato: «L’iniziativa di far mangiare "italiano" agli astronauti durante il ritiro preparatorio prima del volo è il primo passo per vedere la dieta alimentare degli astronauti del futuro basata sulla straordinaria e variegata tradizione italiana. Infatti, il cibo non è solo un’esigenza, ma una preziosa risorsa in un ambiente che ci prepara all’elevato stress psicofisico del volo spaziale. La giusta combinazione di nutrienti, qualità e gusto diventa parte di una strategia più ampia di preparazione e mantenimento dell’operatività degli astronauti e una valida contromisura agli effetti legati alle radiazioni, alla microgravità e ai processi ossidativi. È però importante ricordare che per portare, in futuro, cibo italiano sulla Luna e, perché no, su Marte, - ha precisato il colonnello Walter Villadei - saranno necessarie nuove tecnologie e ulteriore ricerca scientifica. Questo progetto è la dimostrazione dell’importanza della missione Ax-3, a cui ho l’onore di contribuire, che punta a mettere insieme una ricetta vincente: tecnologia, innovazione ed eccellenza italiana». 

Sempre dal gruppo Rana spiegano infine che «oltre a essere un motore di energia, il piano alimentare studiato dal team Rana rappresenta una straordinaria opportunità per poter condividere il nostro patrimonio gastronomico italiano con tutto l’equipaggio internazionale di Ax-3, attraverso un percorso di sapori iconici e un’ampia varietà di ricette regionali unite a sapori contemporanei». La missione Ax-3 darà infatti all’Italia «l’opportunità di accrescere le competenze scientifiche, tecnologiche e operative relative alle attività umane nello spazio, attraverso esperimenti in microgravità coordinati dall’Aeronautica Militare e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), coinvolgendo centri di ricerca, università e imprese, e dando ulteriore impulso alle grandi competenze italiane in campo operativo, medico e tecnologico applicate al settore spaziale». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giovanni Rana, un cibo spaziale: il gruppo veronese preparerà i pasti per la crew della missione nello spazio Ax-3

VeronaSera è in caricamento