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"Casa Perbellini" ancora ai vertici della cucina italiana per la celebre Guida L'Espresso 2019

Confermati "4 Cappelli" al locale del bistellato chef veronese Giancarlo Perbellini

In Italia ci sono oltre 200 mila ristoranti, la nuova guida dell’Espresso ne ha selezionati poco più di 2000, l’1 per cento. Al vertice della piramide dell’alta cucina si riconferma, con quattro cappelli, Giancarlo Perbellini con il suo "Casa Perbellini". Si aggiudica un cappello anche uno dei progetti più recenti dello chef veronese "Locanda Perbellini", il nuovo bistrot milanese: «Aspettative tutte confermate per la nuova Locanda Bistrot di Giancarlo Perbellini grazie a una cucina di grande piacevolezza, con piatti di semplice concezione, realizzati non soltanto (com'è scontato) con buoni prodotti e tecnica appropriata ma con l'obiettivo di rassicurare e piacere».
 
Lo chef scaligero è stato chiamato stamani dal patron Enzo Vizzari sul palco del Teatro del Maggio Fiorentino assieme agli altri grandi dell’Olimpo della ristorazione nazionale. «I nostri migliori cuochi vanno davvero oltre la creatività e sanno valorizzare in maniera incredibile i prodotti delle nostre eccellenze», ha sottolineato il direttore della prestigiosa Guida, giunta alla 41ma edizione.
 
Giancarlo Perbellini, che quest'anno ha ampliato ulteriormente la sua galassia della ristorazione con due nuove aperture, una nazionale a Milano e una internazionale in Bahrain, ha commentato così questo importante risultato: «È una grande soddisfazione constatare che l’alta cucina italiana non solo è considerata un punto di riferimento nel mondo ma sta migliorando sempre di più aumentando il numero dei ristoranti d’eccellenza. Un importante segnale dell’impegno e della cultura profusi nel settore che, come è, stato ribadito stamattina mostra un’identità nazionale variegata e davvero plurale».

La recensione

«Non una semplice cucina a vista ma una parte della sala rubata ai clienti per allineare forni e fornelli. Non la toque d'ordinanza sul capo dei cuochi ma una coppola sbarazzina. Per la giovane e competente squadra di sala non un rigido abito scuro ma jeans strappati e sneakers ai piedi. Infine, ad accogliere gli ospiti nessuna mise en place sofisticata e pomposa ma tavole spoglie. Solo una volta seduti arrivano in un lampo tovaglia, bicchieri e posate, e una sfilata di squisiti, piccoli assaggi introduce alla pièce gastronomica scritta da Giancarlo Perbellini. Ad accarezzare il palato [...] piatti concreti, consistenti e al contempo pervasi di un'eleganza rarefatta, nei quali la rapida e costante rotazione degli ingredienti viene invariabilmente ricondotta a un equilibrio esemplare tra dolcezza e sapidità». Queste le parole che descrivono l’esperienza culturale e gastronomica offerta da Casa Perbellini e la creatività culinaria dello chef veronese Giancarlo Perbellini nella nuova "Guida I Ristoranti d’Italia 2019" de L'Espresso. 

Una valutazione d’eccellenza dovuta non solo alla cucina magistralmente orchestrata dallo chef bistellato ma anche al servizio in sala, che grazie ad un concept intimo e interattivo, rompe gli schemi classici e trasforma l’arte della preparazione dei piatti in un vero e proprio spettacolo per i clienti, all'insegna di stupore e coinvolgimento. Una filosofia di cucina che non cavalca le mode, ma che è alla costante ricerca di un equilibrio teso a valorizzare i contrappunti tra gli ingredienti con una grande attenzione alla materia prima. Una sfida continua da rinnovare costantemente.

Nato a fine 2014 dall’esperienza decennale dello chef, Casa Perbellini vanta numerosi riconoscimenti importanti. Oltre alle menzioni nella Guida de L’Espresso, tra le quali anche quella di "Novità dell’Anno", il ristorante è stato inserito dal Touring Club Italiano nell’Olimpo della Ristorazione, e nel 2015, a soli 12 mesi dall’apertura, gli sono state attribuite le Due Stelle della Guida Michelin.

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