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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Via Cappello

Prenotazioni online e tornelli contro gli assembramenti alla Casa di Giulietta

È la soluzione progettata dal Comune di Verona, per garantire sicurezza e decoro all'interno del sito turistico di via Cappello. «L’idea che in questo momento si possa gestire tutto in autonomia si concretizza», ha detto l'assessore Briani

Il Comune di Verona ha deciso di gestire direttamente il riordino deli ingressi al cortile della Casa di Giulietta, risolvendo il problema degli assembramenti all’interno del sito, reso ancora più urgente dall’emergenza sanitaria, garantendone così il decoro e la sicurezza.

Entro Natale nell’androne di ingresso al sito museale saranno infatti posizionati due tornelli automatizzati che permetteranno di contingentare il numero di ingressi e, attraverso un sistema tecnologico con lettore ottico, di prenotare anticipatamente il biglietto di ingresso tramite una piattaforma online. La prenotazione comporterà solo il diritto di accesso al Cortile nella data e nell’ora stabilite, chi invece vuole anche visitare il museo, come adesso, dovrà rivolgersi alla biglietterai della Casa.

A dare notizia dell'intervento è l'Amministrazione comunale di Verona, nelle cui intenzioni c'è quella di restituire in breve tempo decoro e sicurezza ad uno dei principali siti turistici della città. Dopo il restauro della facciata del portone di ingresso, esattamente un anno fa si è provveduto alla pulizia di tutta l’area d’ingresso della Casa di Giulietta, dall’arco con la cancellata fino al Cortile. I pannelli delle pareti dell’androne, ripulite dalle scritte e dal materiale appiccicato, sono stati ricoperti con nuovo cartongesso tinteggiato con tinte neutre. Da allora, il sito non è più stato oggetto di vandalismi, anche grazie all’avvio di controlli e sanzioni contro chi deturpa gli spazi pubblici.

La nuova soluzione progettata dall’Amministrazione ha preso forma durante l’estate, quando si è conclusa la procedura della manifestazione di interesse con avviso pubblico per il progetto complessivo di riordino del sito e di valorizzazione del percorso museale all’interno della Casa di Giulietta.

Un iter iniziato nel 2014, con la prima proposta di Mox Corporation, a cui ne sono seguite altre fino al 2017. Con il suo insediamento, l’Amministrazione Sboarina ha deciso di approfondire le possibili soluzioni sul tavolo, fermo restando la volontà di mantenere in mano pubblica la Casa di Giulietta attraverso il partenariato pubblico privato.
Da qui è stata indetta la manifestazione di interesse a cui, oltre a Mox, ha partecipato Juliet’s Farm. Le due proposte progettuali, fanno sapere da Palazzo Barbieri, sono state oggetto dell'esame istruttorio da parte del gruppo di lavoro incaricato di esaminare la documentazione. L’iter, rallentato a causa di due ricorsi presentati dai proponenti, entrambi con esito favorevole per il Comune, si è concluso a fine giugno con la successiva chiusura del procedimento. Tra le motivazioni, il mutamento sostanziale delle condizioni ambientali, organizzative, e gestionali dovute alla pandemia Covid 2019 che comportano la necessità di una presentazione di proposte sostanzialmente diverse da quelle oggetto di istruttoria. Gli stessi proponenti hanno convenuto sulla necessità di riformulare proposte maggiormente sostenibili. A questo, si è aggiunto il parere vincolante della Soprintendenza, che valutava negativamente ogni soluzione con un ingresso diverso da quello attuale.

PROGETTO TORNELLI - Per poter limitare il numero delle persone contemporaneamente presenti nel cortile, saranno quindi inseriti nell'androne due tornelli automatizzati, idonei all'acceso di carrozzine disabili, con lettore ottico e con numeratore automatico per contingentare gli ingressi. Tale soluzione consente il regolare flusso dei visitatori e al contempo la possibilità di accedere con mezzi di emergenza o per interventi di manutenzione. Si prevede il posizionamento sfalsato dei tornelli, separati da un divisorio asportabile, realizzato con finitura tipo 'ruggine bloccata', che ha la funzione di dividere i flussi in ingresso e in uscita dei visitatori, convogliandoli al contempo verso i varchi automatici. Il costo dell’opera è di 50 mila euro.

Le novità sono state presentate martedì mattina dal sindaco Federico Sboarina, dal vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto e dall'assessore alla Cultura Francesca Briani.

«È una svolta importante che continua il nostro impegno nella valorizzazione della Casa di Giulietta – ha detto il sindaco Federico Sboarina in conferenza stampa -. Dopo gli obiettivi raggiunti nei mesi scorsi per garantire il decoro del volto e delle pareti all’ingresso del cortile, finalmente diamo una risposta alla principale criticità del luogo simbolo di Verona, gli assembramenti nel cortile che, se prima del Covid creavano problemi di sicurezza, ora vanno evitati anche per motivi di salute pubblica. Oggi all’interno del cortile e della Casa non ci possono stare più di 44 persone, numero che assicura il distanziamento sociale e permette ai visitatori di effettuare la visita in sicurezza. La soluzione dei tornelli risolve invece il problema dei turisti all’esterno del cortile, con ingressi non solo contingentati ma anche prenotabili per tempo online, secondo flussi omogenei che eviteranno assembramenti in via Cappello, a vantaggio anche dei residenti e delle attività economiche della zona. La tecnologia oramai usata ovunque ci permette di dare un servizio di pernotazione anche in questo museo, evitando la calca a cui eravamo abituati.
Il riordino della Casa di Giulietta è stata una delle priorità a cui abbiamo lavorato da subito, cercando la soluzione migliore per valorizzare il sito e renderlo un vero e proprio museo di livello internazionale, ma allo stesso tempo mantenerne la proprietà in capo al Comune e ai cittadini veronesi. In tale direzione è andata la manifestazione di interesse con avviso pubblico e le due proposte presentate. Poi è arrivata la pandemia e la necessità di rivedere le proposte attraverso nuove priorità e nuovi numeri di visitatori. Sono decenni che si parla di come riordinare questo luogo cittadino, ad ogni Amministrazione veniva chiesto di risolvere il nodo sicurezza legato agli assembramenti. Non solo nessuno lo ha fatto, ma non è nemmeno riuscito a togliere il sito dallo stato indecoroso in cui si trovava».

«L’idea che in questo momento si possa gestire tutto in autonomia si concretizza – ha detto l’assessore alla Cultura Francesca Briani -. La casa di Giulietta ha dimostrato di essere un punto di interesse e di valore estremamente forte per la nostra città ed è in questo senso che desideriamo interpretarlo. Ci tengo a ricordare che la Casa di Giulietta è un bene di proprietà del Comune di Verona, una casa museo che fa parte del sistema museale cittadino con l’ingresso a pagamento. L’accesso al cortile resterà invece gratuito anche con i tornelli, suppure sarà possibile la prenotazione online. Stiamo valutando se prevedere anche una postazione per le prenotazioni da remoto, per chi è in già in città e vuole acquistare personalmente i biglietti. In parallelo siamo impegnati anche sul fromte della valorizzazione culturale del museo».

«I tornelli saranno attivi prima di Natale- aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto -. Una soluzione progettuale che rispetta gli elementi architettonici del sito, ma innovativa dal punto di vista tecnologico, con software per la prenotazione online. I dispositivi hanno una larghezza di 95 cm, usufruibili anche da persone diversamente abili. Uno verrà posizionato a destra più in fondo verso il cortile, mentre il secondo a sinistra più verso via Cappello in maniera tale da unirli in maniera sfalsata. Verranno collegati da una recinzione altra 90 cm in acciaio a ruggine bloccata che può essere spostata in caso di necessità. Un bel progetto che porta modernità ma la tempo stesso rispetta il valore monumentale e storico del sito».

Casa di Giulietta 1

Casa di giulietta 2

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