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Al via dalla prossima settimana la campagna antinfluenzale, Lanzarin: «Disponibili 900 mila dosi di vaccino»

«La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dall’influenza, - spiegano i tecnici regionali - anche in considerazione del fatto che nelle precedenti stagioni il virus influenzale ha avuto una bassa circolazione e quest’anno potrebbe trovare una popolazione più suscettibile»

«La campagna vaccinale antinfluenzale 2022-2023 inizierà in Veneto il 17 ottobre e sarà condotta secondo le indicazioni del ministero della Salute». Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, dopo che la direzione prevenzione ha completato il complesso iter organizzativo. L'ass. Lanzarin quindi spiega: «Come Regione abbiamo messo a disposizione del sistema sanitario 900 mila dosi di vaccino, che sarà in distribuzione presso tutte le realtà coinvolte nella campagna: ambulatori vaccinali delle Ullss, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e in alcune farmacie aderenti. Sono anche disponibili seimila dosi (aumentabili) di vaccino in spray nasale per i bambini da 2 a 6 anni».

La vaccinazione, ricorda in una nota Regione Veneto, «come sempre, non è obbligatoria ma raccomandata». Gli stessi tecnici della direzione prevenzione ricordano: «Va peraltro tenuto in considerazione che la vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dall’influenza, anche in considerazione del fatto che nelle precedenti stagioni il virus influenzale ha avuto una bassa circolazione e quest’anno potrebbe trovare una popolazione più suscettibile. La campagna ha inoltre lo scopo di proteggere dalle complicanze i soggetti più fragili, evitare che le persone debbano ricorrere ai pronto soccorso, supportare la diagnosi con il Covid-19, dati i sintomi simili tra Covid e influenza».

In conclusione, Regione Veneto sottolinea che la vaccinazione antinfluenzale «sarà offerta gratuitamente a persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati, soggetti da 60 anni in avanti, addetti ai servizi pubblici di interesse collettivo primario e categorie di lavoratori, personale che è a contatto con animali, donatori di sangue, bambini sani nella fascia d’età 6 mesi-6anni».

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