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Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Piazza Erbe

In piazza Erbe a Verona arriva il primo cameriere robot: si chiama Buck ed è dotato di intelligenza artificiale

Affiancherà il personale del ristorante di KFC che è il primo in Italia ad avvalersi dell’aiuto dell’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è servita. In base a quanto annunciato dalla celebre catena di ristoranti, KFC a Verona è il primo brand della ristorazione veloce a portare in Italia "Buck", ovvero il robot che «affianca e supporta il personale del ristorante, servendo ai tavoli». Dal gruppo KFC fanno sapere che l’innovativo device, in gergo tecnico chiamato "co-bot" o "robot collaborativo", dopo diversi test è ora attivo al primo piano del ristorante KFC di Verona in piazza delle Erbe, gestito dal franchisee U.S. Food Network.

«La scelta - spiega sempre una nota di KFC - non è casuale: la città, con le sue importanti bellezze artistiche, richiama tutto l’anno un ampio flusso di turisti sia italiani che stranieri, rendendo fruibile l’esperienza del primo robot cameriere di KFC anche a chi viene da lontano». Stando a quanto riferito dalla nota di KFC, lo sviluppo del prototipo è stato curato dall’agenzia lombarda Communikare, specializzata in robotica e intelligenza artificiale.

Come funziona Buck? 

«Grazie ai sensori di movimento e a quelli per la rilevazione degli ostacoli, - spiegano da KFC - Buck è in grado di consegnare ai tavoli fino a quattro vassoi, garantendo ai clienti il massimo della comodità e del divertimento. Basta ordinare il proprio menù KFC preferito al Kiosk o in cassa, scegliere un tavolo e scannerizzare il QR code. Una volta inserito il numero d’ordine presente sullo scontrino, non resta che sedersi e aspettare l’arrivo di Buck con il suo "carico" di irresistibile pollo fritto».

Robot aiutante nel ristorante KFC a Verona : foto ufficio stampa KFC-2

Marzia Farè, chief marketing officer di KFC Italia, ha commentato: «Con la novità dei robot per il servizio ai tavoli abbiamo voluto sottolineare l’approccio giovane, cool e innovativo che da sempre caratterizza il brand KFC. L’obiettivo è offrire ai nostri clienti un’esperienza memorabile e unica nel suo genere, che introduce per la prima volta il servizio direttamente al tavolo nei ristoranti KFC». Dan Ilie, amministratore delegato di US Food Network, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di essere i primi a proporre questo nuovo servizio in Italia. Tutti i test effettuati fino ad ora hanno dato esiti positivi e per questo, dopo Verona, puntiamo a estendere l’utilizzo del robot ad altri ristoranti tra quelli che gestiamo in franchising per KFC Italia, che sono 18 distribuiti in 9 regioni». 

KFC: «Buck non sostituisce gli esseri umani»

Secondo quanto riferito da KFC, per gestire gli ordini il robot Buck comunica tramite wifi direttamente con il cloud proprietario. Il display con cui si interfaccia all’esterno è invece un tablet controllato dagli operatori del ristorante: «Il robot KFC - sottollinea la nota del gruppo - non sostituisce gli esseri umani, ma li supporta nella consegna delle ordinazioni, per rendere il servizio più veloce e più divertente. Anche la preparazione del vassoio resterà sempre a cura dello staff».

Insomma, concludono da KFC, per Buck l’obiettivo è quello di «affiancare il personale come un vero runner, aiutando ad ottimizzare il flusso di lavoro e lo svolgimento delle mansioni in modo rapido ed efficiente, per lasciare ai dipendenti in carne e ossa più tempo per il servizio di qualità e per le relazioni umane».

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