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A 15 anni dalla morte di Nicola Tommasoli la borsa di studio in suo onore è dedicata al valore della gentilezza

Il 26 settembre, giorno del compleanno di Nicola, si terrà la premiazione al Centro civico Tommasoli. Una nona edizione dedicata al rispetto e all’attenzione verso l’altro: «La storia di Nicola è legata indissolubilmente alla storia della nostra città», ha dichiarato l’ass. alle politiche giovanili Buffolo

Murales, video, disegni, testi, immagini ed elaborati sul "valore della gentilezza". Sono tanti, diversi e di particolare significato i progetti presentati dalle quindici scuole che hanno aderito al concorso Borsa di Studio Nicola Tommasoli, giunto alla nona edizione. «Un appuntamento particolarmente sentito - spiega una nota del Comune di Verona - nel quindicesimo anniversario dalla morte del giovane, scomparso all’età di 29 anni nella notte fra il 30 aprile e il 1 maggio del 2008 a seguito di una brutale aggressione avvenuta in Corticella Leoni, da parte un gruppo di cinque giovani veronesi di estrema destra. La violenza del pestaggio lo portò alla morte il 5 maggio 2008». 

Secondo quanto riferito da Palazzo Barbieri, martedì 26 settembre, il giorno del compleanno di Nicola, a partire dalle 10.30 al Centro civico Tommasoli, in via Perini 6, saranno premiati i vincitori della nona edizione. L’iniziativa è promossa dall’associazione Prospettiva famiglia, con il patrocinio del Comune di Verona. Una trentina le produzioni inviate, provenienti da scuole di ogni ordine e grado. Hanno partecipato Ic Madonna di Campagna, San Michele, Ic 16 Marzana, Caperle Pascoli, Ic 17, Montorio, Simeoni, Ic 9 Valdonega, Catullo, Liceo scientifico Messedaglia, Liceo Artistico di Verona, Ic 9 sezione ospedaliera Valdonega, Cpia Casa circondariale, Montorio, Ic 15 Manzoni, Ic Fumane, Ic 2 Saval Parona e Istituto Copernico Pasoli. La giornata si concluderà alla sera, dalle 21, all’aula T.2/Polo Zanotto, con lo spettacolo "Uno strappo. Il caso Nicola Tommasoli", di Ture Magro, promosso da Università e Comune di Verona.

«La storia di Nicola è legata indissolubilmente alla storia della nostra città - ha dichiarato l’assessore politiche giovanili Jacopo Buffolo -. Crediamo che sia importante come amministrazione mantenere viva la memoria di questi tragici accadimenti e soprattutto supportare le associazioni che promuovono la "Borsa di studio",  nell’ottica di sviluppare nei giovani comportamenti e pensieri positivi. Nelle celebrazioni avvenute lo scorso 1° maggio nel quindicesimo anno dalla morte sono state tante le dimostrazioni di vicinanza di ragazzi e ragazze che, con la loro partecipazione, hanno evidenziato quel desiderio di cambiamento su cui stiamo lavorando e crediamo per una società migliore. Una visione che contrasta l’intolleranza e il disprezzo verso la diversità e sostiene il rispetto della vita come priorità sociale indiscutibile». 

«La vicenda Tommasoli ha profondamente segnato la storia recente della città - ha quindi evidenziato l’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi - ed è ancora molto forte nella memoria di ognuno di noi. L’edizione annuale della borsa di studio non solo ne rinnova la memoria, ma mantiene viva l’attenzione sui valori che teniamo a conservare e a rispettare nella nostra quotidianità e convivenza civile. L’amministrazione intende supportare fortemente iniziative di questo genere per essere sempre più vicino a chi si impegna per la conservazione di valori fondati. Un sentito ringraziamento ai genitori di Nicola, che con il loro impegno portano avanti questa attività insieme all’Associazione Prospettiva Famiglia».

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