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Prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili: premiati con i "bollini rosa" tre ospedali veronesi

Fondazione Onda ha assegnato tre "bollini rosa" al Mater Salutis di Legnago e due a testa al Magalini di Villafranca e al Fracastoro di San Bonifacio 

Un riconoscimento nazionale assegnato a tre ospedali dell’Azienda Ulss 9 Scaligera - Ospedale di Legnago, di Villafranca e di San Bonifacio perché «impegnati nella promozione della medicina di genere, distinguendosi per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili». La motivazione è della Fondazione Onda che ha assegnato gli ormai tradizionali riconoscimenti, i Bollini Rosa, per il biennio 2024-2025 alle strutture ospedaliere che offrono servizi che riguardano l’universo femminile, ma anche che toccano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. 

«Gli ospedali Ulss 9 Scaligera - sottolinea una nota dell'Azienda - si confermano al top: il Mater Salutis di Legnago viene premiato con tre "bollini rosa", il Fracastoro di San Bonifacio e il Magalini di Villafranca con due a testa». La dr.ssa Denise Signorelli, direttrice sanitaria dell'Azienda Ulss 9 Scaligera ha commentato: «Con grande soddisfazione abbiamo ricevuto la riconferma di questo importante riconoscimento che valorizza l'encomiabile impegno dei nostri servizi a favore di una medicina sempre più personalizzata e di un'attenzione specifica degli operatori sanitari nel promuovere percorsi dedicati alle donne. La sensibilità in questo  campo - ha poi aggiunto Signorelli - è manifestata anche nell'identificazione di un Comitato Aziendale che si occuperà di medicina di genere, con progettualità specifiche sia in campo femminile che maschile nell'evoluzione delle fasi della vita».

Secondo quanto spiegato in una nota dell'Ulss 9, la valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei "bollini rosa" è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche, più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica - Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).

Il riconoscimento di "bollini rosa" è arrivato all’edizione numero 11 e ha ottenuto il patrocinio di 31 Enti e Società scientifiche. I 367 Ospedali premiati alla fine del 2023 costituiscono «una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose», ovvero «un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari».

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