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Fondazione Arena sotto la lente d'ingrandimento della Corte dei Conti

Non ci sono solo le liti interne all'ente lirico a creare grattacapi, ma anche alcuni numeri nei bilanci degli scorsi anni

Un altro carico di problemi è in arrivo in via Roma, a Verona, alla sede di Fondazione Arena. Ad annunciarlo è stata una lettera del ragioniere centrale dello Stato Daniele Franco, la quale conferma la prossima fine delle indagini sui passati bilanci dell'ente lirico da parte della Corte dei Conti e invita a procedere all'accertamento delle responsabilità per presunti danni erariali commessi dai passati amministratori della fondazione. Invito subito raccolto dall'attuale presidente di Fondazione Arena Federico Sboarina che ha aggiunto quest'ultimo punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio di Indirizzo dell'ente, programmato per il 4 ottobre dopo un rinvio pieno di polemiche.

Non ci sono solo le liti interne alla fondazione a creare grattacapi, dunque, ma anche alcuni numeri nei bilanci degli scorsi anni, su cui saranno chiamati a chiarire Flavio Tosi e Francesco Girondini, ovvero il presidente e il sovrintendente di Fondazione Arena prima del commissariamento. E questo non fa che soffiare sul fuoco delle critiche che le opposizioni indirizzano anche all'attuale amministrazione.

Ci voleva la lettera del ragioniere centrale dello Stato per smuovere il sindaco, la dirigenza e un così prestigioso Consiglio di Indirizzo? - si chiede il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco - Non vale la scusa che "tanto riguarda il passato", perché degli orrori della gestione Tosi-Girondini la Fondazione Arena sta continuando a pagare il prezzo, vanificando ogni giorno di più i sacrifici fatti dai lavoratori negli ultimi due anni, basti citare la palla al piede del Museo Amo, di fatto servito al Comune di Verona per trasferire su Fondazione Arena il debito contratto in occasione della smobilitazione del progetto di Polo Finanziario. Alcuni di questi errori, come il rapporto incestuoso con l'organizzazione dei concerti extralirica, vengono perpetuati da questa amministrazione nell'ambito di rapporti opachi.

Di nodi che vengono al pettine parla la consigliera regionale del PD di Verona Orietta Salemi. "Per anni avevamo denunciato le nostre perplessità, adesso portate alla luce dalla ispezione ministeriale - scrive Salemi - A cominciare dalla scarsa trasparenza che si è concretizzata in appalti senza gara e bilanci in rosso. È doveroso procedere con un'azione di responsabilità nei confronti della precedente, ma questo non garantisce affatto sulla bontà dell'attuale gestione, ormai minata da continui contrasti al vertice".

E anche il Movimento 5 Stelle attacca l'attuale amministrazione. 

Non è ancora chiaro quale direzione si voglia prendere per ripianare del debito consolidato di 28 milioni e come Arena Extra intenda rifondere a Fondazione i 12 milioni dovuti - scrive il consigliere comunale Alessandro Gennari - Il sindaco continua a dichiarare che arriveranno privati ed investimenti ma non dice ne chi sono ne quanto intendono investire, ammesso e non concesso che un privato voglia investire in una fondazione con una gestione sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti.

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