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Flavio Tosi interviene sulla vicenda Balotelli: «Negando tutto Sboarina ha gonfiato il caso»

Tosi in riferimento al servizio de "Le Iene": «Con il suo visibile imbarazzo ha messo in cattiva luce la nostra città». Anche il campione del Mondo Marco Tardelli si rivolge al sindaco: «Forse era meglio porgere delle scuse a Balotelli e non sostenere che la notizia non esiste»

In attesa che il Consiglio comunale di Verona si occupi, la prossima settimana, delle mozioni antitetiche promosse dai consiglieri di maggioranza e minoranza, dopo la vicenda che ha visto protagonista il calciatore Mario Balotelli durante la sfida tra Hellas e Brescia, continuano a susseguirsi i commenti politici. Ad intervenire sul tema è stato anche l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi, il quale ha attaccato direttamente il suo successore Sboarina, con particolare riferimento alla sua comparsata televisiva durante il servizio della trasmissione Mediaset "Le Iene".

«Dopo aver visto come Sboarina ha gestito l'intervista a "Le Iene" sul caso Balotelli, abbiamo avuto l'ennesima riprova di quanto l'attuale sindaco sia inadeguato al ruolo», ha esordito il consigliere comunale Flavio Tosi che poi ha aggiunto: «Sboarina fin da subito avrebbe dovuto distinguere i pochissimi imbecilli (indicati anche dall'ispettore federale) dal resto dello stadio. Così agendo - ha argomentato ancora Tosi - avrebbe riportato tutti alla realtà e difeso la tifoseria ingiustamente criminalizzata e l'intera città schifosamente demonizzata». 

Insomma, se da un lato vi è chi come il consigliere di maggioranza Andrea Bacciga ha presentato una mozione nella quale si chiede di «adire le vie legali nei confronti del calciatore e di tutti coloro che attaccano Verona diffamandola ingiustamente», arrivando poi persino a parlare di «possibile montatura» in riferimento al video che rivelerebbe gli "ululati razzisti" allo stadio, dall'altro lato vi è chi come il consigliere Tosi non mostra reticenze nell'ammettere che, al Bentegodi durante la sfida Hellas-Brescia, qualcosa sia successo. Tuttavia, riconoscere la veridicità degli "ululati razzisti" non significa automaticamente generalizzare all'intera tifoseria veronese, quanto piuttosto circoscrivere la natura di un fenomeno che è possibile affrontare e stigmatizzare. Una linea, quest'ultima, che parrebbe essere sposata anche dal campione del Mondo Marco Tardelli, il quale nella sua rubrica sul quotidiano La Stampa si è rivolto direttamente al primo cittadino scaligero con queste parole: «Caro Federico Sboarina, nessuno di noi si permette di definire la "sua" città razzista. Ma forse era meglio porgere delle scuse a Balotelli e non sostenere invece che la notizia non esiste».

La fatidica domanda, in buona sostanza, è dunque, a quale delle due fazioni sopra menzionate appartiene il sindaco di Verona, quella del «non è successo nulla», o quella del «qualcosa è accaduto, dunque va circoscritto e condannato»? Il consigliere Tosi rivela di non avere dubbi sull'argomento: «Sboarina ha negato tutto e così facendo ha involontariamente gonfiato ancor di più il caso. A "Le Iene" - incalza Flavio Tosi - si è mostrato persino visibilmente imbarazzato, ed è stato schernito dall'inviato, nel compiere un gesto innocuo e simpatico come una banale dedica su un pallone a Balotelli. Con il suo visibile imbarazzo, per compiacere forse pochi fan, - conclude infine Tosi - ha messo ancora una volta in cattiva luce la nostra città». 

Tra coloro i quali invece continuano a dimostrarsi restìi nell'ammettere che durante la sfida contro il Brescia qualcosa sia avvenuto, è da registrare anche l'assessore alla Sicurezza del Comune di Verona Daniele Polato, il quale in una nota ha dichiarato: «Sono indignato per la chiusura del settore poltrone Est dello stadio. Lo dico da assessore alla Sicurezza e da abbonato che, da anni, frequenta quella zona dello stadio: il provvedimento che è stato preso è scandaloso. Chi era in quella parte del Bentegodi - argomenta l'Ass. Polato - non solo non ha sentito nulla dei presunti cori razzisti, ma addirittura ha interpretato il calcio al pallone di Balotelli come momento di stizza per averlo perso. In più è chiaro che il video in cui si sentono quelle poche persone urlare è stato girato non nel settore Est. Siamo di fronte a un’ingiustizia palese - conclude l'Ass. Polato - in cui, invece di combattere ed eliminare gli autori del gesto, si va a colpire nel mucchio, dimostrando di non avere la minima conoscenza dello stadio né di come si sono svolti i fatti».

Il video pubblicato su Youtube degli "ululati razzisti" all'indirizzo di Mario Balotelli

mappa stadio bentegodi verona 2014

La mappa dello stadio Bentegodi di Verona - fonte HellasVerona

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