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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Saluto romano, Bacciga potrebbe andare a processo con rito abbreviato

Ammesse come parti civili, tre attiviste di Non Una di Meno, l'Aned e l'Anpi. Federica Panizzo, avvocata di Non Una di Meno: «Sono soddisfatta. Il procedimento è antifascista e femminista insieme»

Non sarà stato con giudizio immediato, ma il processo al consigliere comunale veronese Andrea Bacciga potrebbe esserci, data la preannunciata richiesta di accedere al rito abbreviato. Bacciga è stato indagato per il presunto saluto romano rivolto ad alcune attiviste di Non Una Di Meno durante il consiglio comunale di Verona del 26 luglio scorso.

E proprio il movimento Non Una Di Meno ha comunicato che tre sue attiviste, l'Aned (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e l'Anpi (associazione nazionale partigiani d'Italia) sono state ammesse come parti civili. Federica Panizzo, avvocata di Non Una di Meno, ha commentato: «Sono soddisfatta dell'ammissione delle parti civili a testimonianza che si tratta di un procedimento antifascista e femminista insieme».

Come Non Una di Meno - ha commentato il movimento femminista - riconosciamo l'antifascismo, fin dall'inizio, come nostro valore e pratica quotidiana e riteniamo che alla luce della fase storico-sociale che stiamo attraversando, sia quanto mai necessario prendere parola ogni volta che se ne presenti l'occasione. Creando spazi che rigettino tale minaccia, come minaccia alla libertà di tutte e di tutti. Fuori dalle aule dei tribunali, e per le strade.

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