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Martedì, 30 Aprile 2024
Attualità Castelnuovo del Garda / via Dema

L'Associazione Parchi Permanenti Italiani accoglie Gardaland tra i suoi membri: «Abbiamo gli stessi obiettivi»

«Riteniamo di prioritaria importanza far riconoscere i parchi divertimento come destinazioni turistiche di rilievo nazionale», ha detto la Ceo Gardaland Sabrina de Carvalho

L’Associazione Parchi Permanenti Italiani - Confindustria, che rappresenta 230 parchi tematici, acquatici, avventura e faunistici in tutta Italia, ha annunciato ufficialmente l’ingresso di Gardaland nel novero degli iscritti. Luciano Pareschi, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha commentato così la notizia: «Siamo lieti di dare il benvenuto a Gardaland, che ci permette di garantire agli stakeholder una rappresentatività ancora più completa in termini quantitativi e qualitativi. Abbiamo gli stessi obiettivi e siamo certi che insieme potremo perseguirli con maggior determinazione».

Il presidente Luciano Pareschi ha poi analizzato i primi numeri di quest'anno registrati nel settore: «La stagione estiva è iniziata sotto i migliori auspici e questo è un dato positivo non solo per le imprese del settore, ma anche per l’indotto, che nel 2022 ha superato i 2 miliardi di euro, a fronte di oltre 60.000 occupati. Con 20 milioni di presenze e circa 1,5 milioni di pernottamenti intermediati solo dalle agenzie di viaggio interne ai parchi, il comparto si conferma un formidabile attrattore turistico: da anni il nostro impegno è finalizzato alla sensibilizzazione delle istituzioni, affinché i parchi siano integrati nel turismo. Ringrazio a questo proposito la disponibilità del Ministro Santanché che, nel corso dei nostri recenti incontri, ha dimostrato grande attenzione alle nostre istanze».

Luciano Pareschi, Presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani : foto Ufficio Stampa Associazione Parchi Permanenti Italiani

Sabrina de Carvalho, Ceo Gardaland, ha aggiunto: «Siamo felici di entrare a far parte dell’Associazione Parchi Permanenti e siamo certi che insieme riusciremo a raggiungere alcuni obiettivi comuni già discussi con il presidente Luciano Pareschi. Riteniamo di prioritaria importanza far riconoscere i parchi divertimento come destinazioni turistiche di rilievo nazionale: Gardaland con i suoi 3 milioni di visitatori si classifica tra le location più visitate d’Italia. Inoltre è fondamentale rendere i parchi italiani competitivi come quelli europei, ottenendo la semplificazione della modalità di vendita dei biglietti online. Collaborando attivamente con l’associazione confidiamo di poter sviluppare innovativi sistemi di vendita in ambito turistico, modificando le limitazioni in vigore».

In merito, lo stesso Maurizio Crisanti, segretario nazionale dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, ha poi aggiunto: «Certamente è necessaria una semplificazione per far uscire i parchi di divertimento dalla complessa disciplina che vuole contrastare il secondary ticketing, ovvero l’acquisto massivo di biglietti finalizzato alla rivendita al dettaglio a prezzi maggiorati: un fenomeno tipico del settore dei concerti e degli eventi dal vivo, ma assolutamente estraneo al mondo dei parchi divertimento. Questi ultimi - ribadisce Maurizio Crisanti - sono stati coinvolti impropriamente nel provvedimento a causa della scarsa conoscenza del comparto da parte del mondo politico. Abbiamo in più occasioni presentato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate la difficoltà che questo meccanismo crea ai parchi italiani nella vendita di biglietti attraverso i grandi portali internazionali: un danno competitivo rilevante per le imprese del settore, che chiedono solo di poter competere a pari condizioni con i parchi stranieri. In questo senso, - conclude Maurizio Crisanti - l’ingresso nell’Associazione di un big player fortemente orientato al mercato internazionale come Gardaland è un segnale molto forte».

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