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ANA Verona, una domenica divisa tra la cerimonia alla Conca dei Parpari e il lavoro in città dopo il maltempo

Nella giornata del 30 luglio le penne nere scaligere sono state impegnate su due fronti: con la Protezione Civile a Verona per i danni causati dalle forti raffiche di vento e a Roverè per la 40° Festa del Tricolore

Attorno alla chiesetta e al monumento ai Caduti di Conca dei Parpari, in Lessinia, a far memoria. In città, nelle zone più colpite dal maltempo di sabato notte, per rimuovere gli alberi caduti e liberare strade e auto incastrate tra i rami. Si è svolta così la domenica delle penne nere veronesi, mobilitate contemporaneamente su due dei fronti che maggiormente stanno a cuore all’Associazione nazionale alpini e che si possono riassumere nel motto “Onorare i morti, aiutando i vivi”.

Dalle prime luci dell'alba di domenica mattina, 5 squadre della Protezione Civile dell’ANA Verona si sono attivate per far fronte alle conseguenze del maltempo che sabato notte è tornato a colpire la città. L’emergenza, questa volta, non sono stati i danni per la grandine come accaduto appena una manciata di giorni prima, ma il forte vento che ha divelto decine di alberi. Complessivamente, sono intervenuti circa 30 volontari tra uomini e donne della Pc dell’Ana che, con motoseghe, furgoni, fuoristrada e altri mezzi, che hanno lavorato tutti il giorno per aprire le strade e rimuovere gli alberi caduti nella notte, liberando anche alcune auto che erano rimaste incastrate tra rami, tronchi e lamiere. Le zone di attività sono state quelle della città maggiormente colpite come Stadio, Zai, Torricelle e Chievo.

Protezione Civile al lavoro dopo i danni del maltempo

Nelle stesse ore, in Lessinia, gli alpini hanno celebrato la 40° Festa del Tricolore.

«Davanti a questo monumento, ricordiamo i caduti di tutte le guerre: ragazzi che sono partiti e si sono sacrificati per il nostro Tricolore, per creare quel futuro fatto di democrazia e di pace in cui noi tutti oggi viviamo», ha ricordato il vicepresidente dell’ANA Verona Giampietro Dal Zotto.

La manifestazione, organizzata dall’ANA Verona insieme ai gruppi di Roverè Veronese, San Rocco, San Vitale e San Francesco ha preso il via alle 10 con l’Ammassamento nel piazzale davanti alla chiesetta, vicino al grande Crocifisso in legno, la messa celebrata dal cappellano sezionale don Rino Massella e la sfilata fino al Monumento ai caduti insieme all’Associazione Nazionale Carabinieri di Verona per la commemorazione ai Caduti e la deposizione della corona di alloro. Tra le istituzioni presenti, il sindaco di Roverè Veronese Stefano Marcolini, Federica Losi in rappresentanza della Provincia, i consiglieri regionali Alberto Bozza e Stefano Valdegamberi. La cerimonia è stata animata dal Corpo Bandistico di Illasi.

Cerimonia degli alpini alla Conca dei Parpari

Si conclude così un luglio molto intenso per le Penne Nere dell’ANA Verona che nelle scorse settimane hanno fatto tappa sul Baldo e alla chiesetta di Costabella appena restituita alla comunità proprio grazie all’ANA Verona. E ancora, sull’altopiano di Asiago per il pellegrinaggio sull’Ortigara e in Lessinia, a Passo Fittanze, all’ombra del monumento ai caduti di tutte le guerre. I prossimi due appuntamenti sulle vette veronesi sono in calendario per domenica 27 agosto: sul Carega il Pellegrinaggio dello Scalorbi, nelle trincee del Ridotto del Pidocchio (sopra Erbezzo) la Giornata in Grigio Verde, organizzata dalla commissione Giovani dell’ANA Verona.

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