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Un albero in regalo per ogni cittadino per combattere lo smog a Verona

È il nuovo progetto dell’assessore all’Ambiente Ilaria Segala, impegnata nella lotta all'inquinamento dell'aria: «Un’idea vincente, che coinvolge direttamente i cittadini, rendendoli protagonisti e allo stesso tempo responsabili»

Un albero in regalo per ciascun cittadino, che si impegna a piantumarlo nel proprio giardino e prendersene cura. Per Verona, sarebbero 250 mila nuovi alberi, un numero davvero significativo per combattere l’inquinamento atmosferico. È il nuovo progetto dell’assessore all’Ambiente Ilaria Segala, impegnata nella lotta allo smog e alla ricerca di azioni alternative e complementari alle limitazioni del traffico.

Il condizionale è d’obbligo, visto che si tratta di un’idea fresca di giornata, ma l’intenzione dell’assessore è quella di coinvolgere al più presto giunta e consiglio comunale per entrare subito nella fase operativa. Tra i vantaggi dell’iniziativa, la sostenibilità economica, sia per il Comune, che dispone di un importante vivaio, che per i cittadini, che arricchirebbero i propri giardini senza spendere un euro.

Galeotto è stato l’incontro di giovedì mattina tra l’assessore Segala e Aldo d’Achille, sindaco di San Bellino, piccolo Comune di 1200 abitanti in provincia di Rovigo, che ha già testato il progetto sul proprio territorio, tanto da aver effettuato una vera e propria forestazione urbana.
A costo praticamente zero per l’amministrazione, ma con grandi vantaggi per la qualità dell’aria.

Un’azione ambientale con un grande potenziale, se applicata per esempio a tutta la Pianura padana, il cui problema delle polveri sottili è ben noto.
Da qui la volontà del sindaco d’Achille di coinvolgere il maggior numero di Comuni, tra cui Verona, già impegnata su questo fronte con iniziative di vario tipo.

Il contatto tra Segala e d’Achille è avvenuto tramite social, con il sindaco di San Bellino che ha invitato l’assessore a valutare il progetto di forestazione urbana.

«Un’idea vincente, che coinvolge direttamente i cittadini, rendendoli protagonisti e allo stesso tempo responsabili della rigenerazione ambientale della loro città – afferma l’assessore -. Le aree comunali disponibili per nuove forestazioni sono limitate, poter disporre dei giardini privati permetterebbe di piantare un gran numero di nuove piante. Le limitazioni al traffico sono solo una delle misure per abbattere le polveri sottili – aggiunge l’assessore -. Servono anche azioni sulla mobilità sostenibile e sul trasporto pubblico, servono nuove piantumazioni, oltre che una pianificazione urbanistica che tenga conto del tema ambientale. Sono certa che i cittadini veronesi parteciperanno con entusiasmo alla forestazione urbana».

Il progetto “Piantiamo Alberi e Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana”, ideato dal Comune di San Bellino e vincitore di importanti riconoscimenti, vuol essere una soluzione economica e praticabile per combattere l’inquinamento atmosferico. Prevede che l’amministrazione comunale dia gratuitamente alle famiglie che lo desiderano, degli alberi da piantumare nei propri giardini. Essenze arboree originarie e tipiche del territorio, che provengono da vivai forestali locali e allevate in maniera da fornire i migliori presupposti per l’attecchimento e lo sviluppo successivo.
La scelta degli alberi, da campo o da giardino, viene fatta in base agli spazi che ciascuno ha a disposizione e rispettando le distanze dei confini in modo che non vi siano danni a strade o ad altre proprietà private.

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