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Lunedì, 29 Aprile 2024

La sera della "Prima": parata di stelle, politici e le Frecce Tricolori per l'inaugurazione del centesimo Festival areniano

La "Prima" diffusa anche su maxischermi nei quartieri della città di Verona che, nell'occasione, si è popolata di scenografie areniane festeggiando al meglio il Festival del centenario

Grande entusiasmo ed enorme partecipazione di pubblico per la "prima" di Aida, venerdì 16 giugno, all'Arena di Verona in occasione dell'inaugurazione del centesimo festival lirico. Tra gli ospiti presenti moltissimi volti noti dello spettacolo e rappresentanti politici: oltre al sindaco e presidente di Fondazione Arena Damiano Tommasi ed altri rappresentanti locali, si va dai presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana ed Ignazio La Russa, passando per Casellati, Urso, Sangiuliano, Calderone e Ciriani, ma anche ovviamente Mazzi e l'immancabile Vittorio Sgarbi. Un grande applauso al suo ingresso sul red carpet è stato poi riservato a Sophia Loren, mentre sempre per il mondo del cinema era presente, tra gli altri, anche l'attore Matt Dillon.

Aida inaugura il centesimo Festival lirico - Ennevi Foto / Fondazione Arena di Verona

«Da questa mattina non faccio che ricevere complimenti per la serata evento dell’Arena di Verona», ha dichiarato Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla cultura con delega alla musica e allo spettacolo dal vivo. «La soddisfazione del ministro Sangiuliano, l’abbraccio di Sophia Loren, l’accoglienza del pubblico della mia Verona e le splendide parole dell’ad Rai Roberto Sergio e della direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli sono la conferma di un successo superiore ad ogni aspettativa, ma anche il più grande riconoscimento per un lavoro iniziato due anni fa. Continueremo forti di questo risultato che è di incoraggiamento per tutto il mondo della lirica», ha quindi concluso il sottosegretario Mazzi.

Il titolo verdiano vedrà una duplice "Prima". Nella serata di sabato 17 giugno, alle ore 21.15, saranno infatti ancora protagoniste altre grandi voci: oltre a Yusif Eyvazov, Olesya Petrova e Michele Pertusi, nuovamente sul palco in questa recita, Maria José Siri vestirà i panni della principessa etiope e Amartuvshin Enkhbat interpreterà Amonasro. Come da migliore tradizione areniana, anche in questa Aida spiccano stelle del panorama internazionale per ognuna delle 13 date in programma fino all’8 settembre. Fra queste, Gregory Kunde, Ekaterina Semenchuk, Ludovic Tézier, Anna Pirozzi, Elena Stikhina. Sul podio si alterneranno i direttori d’orchestra Marco Armiliato, impegnato anche nelle due “prime”, e Daniel Oren. Il mondo in guerra di Aida prenderà ancora forma sul palcoscenico con oltre 300 volti tra solisti, coro, danzatori e mimi che indosseranno abiti ispirati a Paco Rabanne e Capucci ed elmi che brillano come le opere di Damien Hirst.

Tutta la città di Verona sarà coinvolta da diverse iniziative in occasione del fine settimana inaugurale del 100° Festival. Sono numerose le novità che coinvolgeranno Verona ben oltre il centro storico: tre punti cardine dell’ingresso alla città si colorano di elementi scenografici dagli allestimenti più celebri della storia recente del Festival in un progetto di arredo urbano del Comune di Verona reso possibile grazie alle categorie del turismo, mentre la serata inaugurale è stata trasmessa in diretta anche su quattro maxischermi distribuiti in altrettanti quartieri: Giardino d’Estate a San Zeno, Parco San Giacomo presso Borgo Roma, Piazza del Popolo a San Michele, Via Marin Faliero presso Saval.

Sono inoltre stati attivati quattro info point itineranti in città per distribuire i programmi del Festival e far vivere ai turisti un’esperienza “immersiva” tramite l’uso di visori che li porteranno per qualche minuto a vestire i panni degli artisti coinvolti sul palco dell’Arena. Dopo la Prima, sabato 17 dalle ore 10 in Gran Guardia, il Ministero della Cultura e A.N.Fo.L.S. organizzano il convegno "L’Opera nel futuro", aperto a tutti previa registrazione al link bit.ly/operafuturo. Infine il Festival diventa sempre più accessibile, grazie a migliaia di posti a disposizione e ai percorsi multisensoriali, resi possibili dalla collaborazione con l’Università di Macerata e il sostegno di Müller.

La diretta in mondovisione

Ben 19 le telecamere in alta definizione sono state messe in campo dalla Rai, di cui 5 mezzi speciali (1 spidercam, 1 lift con binario di 28 metri, 2 steadicam e 1 drone in diretta) per garantire punti di vista sorprendenti, 72 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico, 16 radiomicrofoni dedicati ai solisti, 8 microfoni ambiente per il pubblico. Il gruppo di lavoro di 15 persone di Rai Cultura insieme alla squadra tecnica composta d 65 persone tra cameraman, microfonisti, tecnici audio e video ispettori, personale di regia, organizzatore, scenografo, trucco/parrucco/costumi, personale ripresa audio e video, tecnici luci, specializzati satellitari. Una preparazione che ha visto lo staff di regia seguire fin dalle prime prove la messa in scena dello spettacolo, e un numero crescente di addetti lavorare nelle settimane precedenti il debutto. È questo il grande impegno di Rai Cultura per l’inaugurazione del Festival Lirico dell’Arena di Verona, giunto quest’anno alla propria centesima edizione.

L’evento culturale più importante dell’estate ha visto protagonisti il direttore d’orchestra Marco Armiliato, Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, il regista Stefano Poda e un cast di cantanti straordinari capitanato da Anna Netrebko. Nel raccontare l’unicità della serata, con grande attenzione per la ripresa audio e video curata dal Centro di Produzione TV di Milano, la Rai ha accolto il pubblico televisivo con un terzetto d’eccezione: Milly Carlucci alla conduzione della diretta tv, con la partecipazione straordinaria di Alberto Angela e Luca Zingaretti. Insieme hanno raccontato l’emozionante evento incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti nel parterre, ma raccontando anche la storia di quel teatro, le curiosità sull’opera, così come tutto ciò che accade attorno al magnifico spettacolo che vedremo in scena in prima assoluta. 

"Arena di Verona - Cento anni in una notte" è stato proposto da Rai Cultura, in diretta, in mondovisione su Rai1 ed il segnale internazionale è stato distribuito da EBU in tutto il mondo. Lo spettacolo, con la regia televisiva di Fabrizio Guttuso Alaimo, è stato trasmesso in diretta anche su Radio3, su Rai1 HD canale 501 e su RaiPlay, dove potrà essere visto per 7 giorni dopo la prima. Oltre quattro ore di trasmissione, completa di sottotitoli, per portare il capolavoro di Verdi nelle case degli italiani dal più emozionante dei teatri, che di quell’opera ha fatto il proprio simbolo. L’Aida della centesima edizione del festival: cento edizioni di spettacolo lirico all’aperto sotto il cielo dell’Arena di Verona. Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura, ha commentato: «Fascino, emozione e magia: un viaggio nella grande musica. La proposta di un grande spettacolo, il capolavoro di Giuseppe Verdi, un grande omaggio al prodotto italiano più conosciuto al mondo. Un regalo al pubblico italiano. L'impegno del Servizio pubblico a favore della cultura».

Si ringrazia la Fondazione Arena di Verona per la gentile concessione delle immagini.

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