Aggiudicati i lavori per portare la TAV alla stazione di Verona Porta Nuova
RFi ha comunicato che è aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione del Nodo di Verona - Ingresso Ovest, del valore di 253 milioni di euro
Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del polo infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha comunicato che sono stati aggiudicati i lavori per la progettazione esecutiva e la realizzazione del Nodo di Verona - Ingresso Ovest, parte integrante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Brescia-Verona-Padova, al raggruppamento di imprese formato da Pizzarotti, Saipem e Salcef. La gara ha un valore di 253 milioni di euro.
I lavori consistono nella realizzazione delle opere funzionali all’ingresso della nuova linea AV/AC Brescia-Verona nella stazione di Verona Porta Nuova, grazie alla realizzazione di 3,6 chilometri di nuova linea, nonché di un nuovo tracciato di circa 3,3 chilometri dedicato ai treni merci e collegato alla futura interconnessione merci di Verona. Il progetto prevede inoltre interventi di razionalizzazione e potenziamento dello scalo ferroviario scaligero con modifica e ampliamento dei binari, marciapiedi e sottopassi esistenti.
Per il completamento dell’opera è stato nominato come commissario straordinario di governo Vicenzo Macello, vicedirettore generale di RFI.
Gli interventi costituiscono una prima fase del progetto di riassetto complessivo del nodo ferroviario di Verona e rientrano nel completamento dell’asse ferroviario Milano-Venezia, uno dei tasselli del Core Corridor Mediterraneo TEN-T. Il progetto permetterà di ridurre le interferenze tra i diversi flussi di traffico, rendendo più fluida la circolazione e aumentando la capacità dell’infrastruttura, con benefici sulla regolarità e sulla puntualità sia dei servizi a lunga percorrenza sia di quelli regionali nonché maggiore efficienza e consistenza del trasporto merci. La nuova linea merci, in particolare, consentirà di razionalizzare i flussi da e per la linea del Brennero attraverso il nodo di Verona e potenzierà i collegamenti con l’interporto di Verona Quadrante Europa.
«La notizia dell’aggiudicazione dei lavori del nodo di Verona Ovest dell’Alta Velocità ferroviaria lungo la linea Brescia-Verona Padova da parte di RFI è di quelle da ricordare e da salutare con grande soddisfazione. Si tratta di un’infrastruttura che rivoluzionerà l’intera mobilità veneta, e in particolare quella veronese».
È questo il commento della vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione del Veneto, Elisa De Berti.
«Si sta facendo un lavoro senza sosta – continua De Berti - per completare questa infrastruttura strategica per interconnettere il Veneto al resto dell’Europa sia lungo il corridoio est-ovest, sia attraverso il Brennero verso nord. La mobilità di una vastissima area del nostro Paese ne riceverà un grande impulso di efficienza e modernizzazione.
Ringrazio RFI – conclude la vicepresidente - perchè i cantieri procedono velocemente, nel pieno rispetto del cronoprogramma. Auspico, ma ne sono certa, che si proseguirà con questa stessa concretezza e con questa capacità di confronto diretto fra Regione Veneto, territori interessati e Rfi. Per quanto riguarda la Regione Veneto, garantisco che continueremo ad avere una costruttiva funzione di regia, facilitando il dialogo tra gli attori coinvolti dalla realizzazione dell'infrastruttura».