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Sabato, 20 Aprile 2024
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Apre ArsLab, il luogo dove lanciare le proposte per il futuro di Verona

Quattro stanze nella palazzina di Comando dell'ex Arsenale di Verona, trasformate in un luogo d’incontro aperto a tutti: «Siamo convinti che la partecipazione dei cittadini sia uno strumento che permette all’Amministrazione di fare le scelte migliori»

Come vorresti la tua città tra 20 anni? Da oggi c’è un luogo fisico dove lasciare proposte, idee e riflessioni per la Verona del futuro. Ma anche per vedere il lavoro di trasformazione e sviluppo che è già in atto.

ArsLab è aperto all’Arsenale, quattro stanze nella palazzina di Comando che diventano un vero e proprio luogo d’incontro aperto a tutti, ai residenti, ai cittadini, alle associazioni, agli ordini professionali e agli stakeolders, quei portatori di interesse sia pubblici che privati che desiderano contribuire a delineare una visione strategica per lo sviluppo della città.

Da oggi fino a marzo, ArsLab sarà aperto il giovedì dalle 9.30 alle 13.30 e il venerdì dalle 15 alle 19. Negli spazi allestiti dall’associazione COCAI, si potranno vedere le mappe urbanistiche che fotografano la città di oggi e i più importanti progetti in itinere. Al centro della stanza ‘cantiere’, il grande plastico con i 21 principali luoghi di cantiere che cambieranno la città. Alcuni sono già partiti, altri sono imminenti e verranno realizzati sia dal Comune sia da soggetti privati.

Lo spazio dedicato agli incontri-2

Le altre tre stanze sono allestite per tavole rotonde, laboratori, incontri e convegni. Tre workshop sono già programmati a partire da gennaio, ciascuno su tematiche legate alla città (sostenibile, sociale, connessa), ed altri saranno pianificati nelle prossime settimane in virtù delle proposte e dei contributi che arriveranno dai cittadini e dagli enti interessati. Un calendario work in progress, per condividere e approfondire le tematiche di maggior interesse.

Non è un caso se ArsLab trova collocazione all’Arsenale, luogo simbolo del cambiamento messo in atto dall’Amministrazione in questi primi due anni di mandato, il cui recupero è finalmente partito. Insieme all’Arsenale, molti altri luoghi nei prossimi anni saranno completamente rigenerati, attraverso una pianificazione sostenibile, frutto di scelte che tengono conto delle richieste di tutti i principali attori cittadini.

«Siamo convinti che la partecipazione dei cittadini sia uno strumento che permette all’Amministrazione di fare le scelte migliori – ha detto il sindaco Federico Sboarina durante la presentazione di ArsLab all’Arsenale -. Il confronto con le istituzioni, i portatori di interesse, le associazioni, le categorie, è fondamentale per avere una visione complessiva di ciò che la città si aspetta e vorrebbe per il futuro. Dopodichè, le scelte spettano all’Amministrazione. È una responsabilità che sentiamo forte e che ci assumiamo con cognizione, consapevoli che le nostre decisioni saranno democraticamente giudicate al momento delle urne. Lavoriamo per il rilancio della città, una sfida che vogliamo vincere con il contributo di tutti». Oltre all’Arsenale, tra le opere già avviate e che contribuiranno a cambiare il volto della città, il sindaco ha ricordato la variante alla statale 12, l’avvio della progettazione per il ribaltamento del casello autostradale di Verona sud, l’acquisizione di parti sempre più consistenti della cinta magistrale e, fresco di approvazione in Consiglio comunale, il via libera per la costruzione del nuovo stadio, che oltre a dotare Verona di un impianto sportivo innovativo, riqualificherà completamente il quartiere.

La sala per le tavole rotonde-2

«Da oggi a Verona c’è un luogo fisico in cui parlare, confrontarsi e raccogliere idee su alcuni dei temi che più ci stanno a cuore – ha detto l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala -. La crescita sostenibile della città, l’ambiente e la sua tutela, il territorio e la sua valorizzazione, le aree dismesse e la loro rigenerazione. Stiamo lavorando su una visione complessiva e strategica dello sviluppo della città, abbiamo chiaro il disegno che vogliamo portare a termine ma il dialogo costruttivo può solo migliorarne la progettazione. Ci sono molte realtà che già si occupano di questi temi, professionisti, addetti ai lavori e istituzioni. Vorremmo che d’ora in poi lo facessero anche qui, in queste stanze dedicate, perchè diventino un vero e proprio laboratorio di idee e di progetti da trasformare in realtà».

Alla presentazione di ArsLab erano presenti anche il direttore generale di Fondazione Cariverona Giacomo Marino con l’architetto Marino Folin, il consigliere comunale Paola Bressan, il presidente dell’associazione COCAI Francesco Avesani con Giulio Saturni e i rappresentanti di numerose istituzioni e realtà cittadine.

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