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Il "Don Giovanni" di Zeffirelli apre la stagione lirica dell'Arena

La grande opera di Mozart per la prima volta nel calendario dell'anfiteatro veronese, con un cast incredibile votato alla realizzazione di uno spettacolo emozionante e unico.

 

La nuova stagione lirica dell'Arena di Verona si apre questa sera, alle ore 21.15, con un appuntamento storico: per la prima volta, infatti, ad inaugurare gli spettacoli dell'anfiteatro scaligero sarà il “Don Giovanni” di Mozart. Alla regia e alle scenografie il maestro, il grande Franco Zeffirelli, intenzionato a portare a Verona uno spettacolo senza precedenti.


A salire sul palco più prestigioso del Nord Italia nel ruolo del protagonista uno dei più rappresentativi interpreti dell'opera mozartiana, riconosciuto in campo nazionale ed internazionale come una delle più incredibili voci dell'ambiente lirico, il grande Ildebrando d'Arcangelo. D'Arcangelo, oggi al suo debutto sul suolo storico dell'anfiteatro veronese, è nativo di Pescara e rappresenta solo la prima
scelta di cast in un lungo elenco votato all'eccellenza, con il napoletano Bruno De Simone nel ruolo di Leporello, personaggio che, al pari di don Giovanni, rappresenta il cardine della vicenda teatrale. Leporello è l´alter ego del padrone stesso, il suo complice nel gioco, non solo la sua vittima come servo. E De Simone ne sa, come pochi altri, interpretare magistralmente l´anima. 
Il ruolo di Don Ottavio verrà invece messo in scena dal giovane tenore albanese Saimir Pirgu, voce emergente e anche lui al suo debutto in Arena, come le due donne chiamate ad interpretare Anna, la splendida russa Anna Samuil, ed Elvira, la giovane avellinese Carmen Giannattasio. 
La giovane coppia di fidanzati, Masetto e Zerlina, saranno interpretati da due volti noti per gli spettatori scaligeri: il baritono Vincenzo Taormina e la francese Géraldine Chauvet. Per concludere l'elenco dei grandi nomi di questo cast stellare, ad interpretare il gargantuesco Commendatore è stato chiamato l'islandese Gudjon Oskarsson.


La direzione orchestrale dell'opera dal podio è affidata al maestro israeliano Daniel Oren, anch'egli più che conosciuto dai veronesi e capace di lavorare come nessun altro nella splendida cornice dell'anfiteatro romano. 
I costumi sono stati disegnati da Maurizio Millenotti e realizzati con tessuti Rubelli. 
La coreografia è curata da Maria Grazia Garofoli, con il lighting designer Paolo Mazzon e la preparazione del coro affidata ad Armando Tasso.   

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